MAIORA, APPROVATO REPORT DI SOSTENIBILITÀ 2020: LE PERSONE, PRIMA DI TUTTO

Giunto alla terza edizione, il report di sostenibilità dell’azienda concessionaria del marchio Despar nel Centro Sud, si allinea con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e conferma attenzione al benessere delle risorse umane, all’ambiente e all’innovazione.

E-learning, riduzione dell’impatto ambientale e sicurezza in ogni tappa della filiera, sempre mantenendo il proprio legame con il territorio. Questi alcuni degli aspetti che hanno caratterizzato l’operato di Maiora nel 2020 e che sono espressi nel terzo Report di Sostenibilità, approvato dall’azienda della Grande Distribuzione, concessionaria del marchio Despar nel Centro Sud.

In linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, la società ha descritto l’esercizio appena concluso, inquadrando le proprie attività all’interno delle strategie internazionali fissate dalle Nazioni Unite, che rappresentano lo sforzo globale per un futuro più sostenibile e più equo. 

Sono infatti ben 11 gli SDGs (Sustainable Development Goals) individuati e promossi da Maiora attraverso azioni e iniziative portate avanti a favore della riduzione dell’impatto ambientale, della promozione della salute e del benessere delle persone e del sostegno alla comunità.

EMERGENZA COVID: IMPEGNO IN SICUREZZA E SOLIDARIETÀ

Dal documento, redatto secondo i GRI Sustainability Reporting Standards, emerge come filo conduttore dell’intero 2020 il tema della sicurezza, che si è imposto inevitabilmente come priorità. Le aziende della GDO hanno infatti assicurato continuità nel servizio anche durante i periodi più delicati dell’emergenza Covid e Maiora ha assunto tale dovere con grande responsabilità.

Tra le novità più rilevanti, troviamo l’adeguamento allo standard di Sicurezza al nuovo ISO 45001. Maiora rinnova il proprio status di Azienda Certificata, in aderenza a quanto previsto anche dai “Modelli di organizzazione e di gestione” così come indicato all’Articolo 30 del Decreto 81/08 – Testo Unico della Sicurezza sui Posti di lavoro.

La società, oltre ad attuare le normative igienico-sanitarie previste, ha tutelato i propri collaboratori sottoscrivendo una polizza assicurativa specifica per il Covid-19, che ha offerto servizi ulteriori al personale per fronteggiare la pandemia con maggiore serenità. Maiora ha inoltre assegnato un premio straordinario al personale in segno di gratitudine per la disponibilità, l’impegno e la professionalità dimostrata.

L’impegno durante l’emergenza si è tradotto anche in sostegno concreto verso l’esterno, in considerazione delle situazioni di fragilità causate dalla profonda crisi economica. In tal senso, l’azienda ha donato 50 mila euro in buoni spesa ai Comuni del territorio di riferimento e ha aderito all’iniziativa Spesa SOSpesa, che ha permesso ai clienti di donare prodotti alimentare di prima necessità ai più bisognosi.

Non è mancata l’attenzione al prezioso lavoro dei ricercatori e al loro contributo per l’intera comunità:  Maiora, assieme alle altre aziende del consorzio Despar Italia, ha partecipato a una donazione di 500 mila euro in favore dell’Istituto Spallanzani di Roma, struttura che si è rivelata di primario rilievo scientifico-sanitario durante la pandemia.

ATTENZIONE AL CAPITALE UMANO E ALLA FORMAZIONE

Sul fronte delle risorse umane, gli investimenti di Maiora hanno generato 390 nuovi posti di lavoro, incrementando il suo organico che ha superato 2400 collaboratori totali. Un risultato che rispecchia lo sviluppo commerciale del 2020, che ha permesso l’apertura di 7 nuove strutture – 5 punti vendita al dettaglio e 2 cash&carry a gestione diretta. Un dato particolarmente incoraggiante è sicuramente la quota rosa, che si attesta al 47%, confermando l’impegno dell’azienda verso il perfetto equilibrio di genere e la diversità.

Un ambiente inclusivo che trasmette ai collaboratori fiducia ed ottimismo verso l’azienda. Per la prima volta nella storia di Maiora, infatti, è stata condotta un’indagine sul “clima interno” rivolta ai collaboratori di tutte le sedi. Al sondaggio, totalmente anonimo e pubblicato attraverso il portale HR, hanno partecipato 572 dipendenti. Dai risultati è emerso che lavorare per Maiora è motivo di orgoglio per il 96% dei partecipanti e il 97% vorrebbe continuare a far parte del gruppo. Secondo i partecipanti, il proprio lavoro aiuta a creare benessere per la nostra società e la totalità dei dipendenti valuta la mansione molto o abbastanza importante.

La formazione è proseguita senza sosta anche durante la difficile situazione pandemica. Nel corso dell’anno, il personale Maiora ha potuto usufruire di un totale di 11.492 ore di formazione, il cui 50% è stato infatti erogato in modalità telematica, attraverso il nuovo portale Learning Platform Academy. Ottimi risultati anche per i corsi della Scuola dei Mestieri, l’Accademia Despar, che hanno coinvolto 1.200 addetti ai reparti per un totale di 9.600 ore.

RAPPORTO CON IL TERRITORIO: AMBIENTE E SOCIALITÀ

L’attenzione all’ambiente è da sempre uno dei pilastri dell’azienda. Difatti, Maiora è tra le poco realtà della GDO ad essere certificata secondo lo Standard ISO 14001:2015.

All’interno dei progetti di RSI del 2020, grande risonanza alla partnership con Legambiente per l’iniziativa “Puliamo il mondo”, che nel mese di settembre ha coinvolto il personale dei punti vendita in un’azione di cittadinanza attiva, ripulendo spiagge e zone urbane in 12 comuni del territorio.

Inoltre, nel mese di dicembre, il Natale è stato riscaldato dalla generosità, grazie ai Sacchi della Solidarietà. L’iniziativa, evoluzione delle tradizionali Cene della Solidarietà, ha visto il personale dei punti vendita impegnato nel confezionamento di caldi sacchi di juta, contenenti generi alimentari a marchio Despar, distribuiti poi alle Caritas locali.

Infine, si è riconfermata la collaborazione con la cooperativa I Bambini delle Fate per offrire percorsi e attività sportivo-culinarie a bambini con neurodiversità con l’obiettivo di favorirne l’inclusione sociale attraverso il contatto con la natura e lo sviluppo motorio.

«La nostra azienda contribuisce a raggiungere obiettivi ambientali e sociali importanti per il territorio – ha spiegato Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Maiora. – Il bilancio di sostenibilità è uno strumento pensato per mettere in evidenza questi contributi. Crediamo infatti sia importante raccontare alla comunità questi aspetti della nostra attività e confrontarci con i nostri interlocutori per darci nuovi obiettivi di miglioramento, che siano significativi e condivisi con il territorio con l’obiettivo di poter fare ancora di più e ancora meglio».